Per chi, come me, è appassionato di sport Outdoor, i dubbi sono pochi. La Outdoor Guide è un appuntamento fisso per scoprire le novità della stagione, per leggere le recensioni, per affidarsi all’esperienza di chi ne sa e ha testato per noi scarpe, bastoni, zaini e tutto quel che è materiale da montagna.
Trailrunning, skyrunning, arrampicata, hiking. Tutti trovano il proprio micromondo, e tutti possono ricevere risposta ai loro dubbi e alle loro domande.
Mi hanno chiesto tu perchè la leggi?
Potrei rispondere con un sacco di frasi logiche e razionali, sul fatto che mi interessa informarmi sulle caratteristiche tecniche dei materiali che utilizzo, o che è un ottimo modo per capire come orientarsi sugli acquisti stagionali, o ancora che avere una panoramica sul mercato è interessante per capire cosa offre e di conseguenza scegliere. Tutto vero, ma non sono le ragioni principali, anche perchè io, mio malgrado, non posso permettermi troppi acquisti, e tolti un paio di sfizi, il resto è sogno.
Ma c’è qualcosa che va al di là di tutto questo.
Ecco, questa è la risposta in più. Quella che va oltre la razionalità, quella che coinvolge l’anima, quella che colpisce il lato più istintivo ed emotivo della mia mente. Io la leggo per sognare. Per immergermi nei miei mondi, per immaginare mille avventure, rivedere i profili delle mie montagne, e sognare. Come i bambini quando con gli occhi che brillano chiedono il catalogo dei negozi di giocattoli per scrivere la letterina a Babbo Natale. Non lo sanno se arriverà qualcosa, ma quel catalogo permette loro di sognare, e immaginare. E così anche io, mi regalo degli attimi dove sono libera di volare. E chi può dire in fondo, se Babbo Natale esiste per davvero.
Il 15 maggio sarà in edicola l’edizione 2019
Tornando seri, si tratta di una guida all’acquisto da non perdere, con i test di 350 prodotti tra scarpe, zaini, bastoni, gps, tende e lampade frontali. Per correre, camminare e scalare. (E sognare. Almeno un pochino dai).