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WELLNESS, SE FAI SPORT LA POLIZZA COSTA MENO!

5 Dicembre 2017  By Francesca Bufali
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Cosa ne direste se le coperture assicurative sanitarie diventassero un gioco a premi? E se per accumulare punti bastasse uno stile di vita sano e un po’ di sport? E se vi dicessi che tutto questo esiste già? Si può già risparmiare e fare sport, l’unica regola del gioco è impegnarsi a vivere bene!

Da sportive conosciamo l’importanza di monitorare il proprio stato di salute e sappiamo i costi che questo implica, non sempre infatti il servizio sanitario nazionale riesce a rispondere alle nostre esigenze, per i tempi prolungati di attesa, le strutture non sempre adeguate. Per questo si tende ad integrare il servizio pubblico con una copertura assicurativa che garantisca spese di ricovero, degenza, cure, fisioterapia e riabilitazione, acquisti di medicinali durante il ricovero, accertamenti diagnostici legati a una malattia o a un infortunio. In genere, le spese sono direttamente a carico della Compagnia, senza quindi il bisogno di anticipare denaro, questo se ci si fa curare nelle strutture convenzionate con l’assicurazione; altrimenti sono previsti dei sistemi di rimborso.

La vera novità è il fenomeno dei wellness program offerti dalle Compagnie di assicurazione

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Mantenendo uno stile di vita sano, un’alimentazione corretta e una costante attività fisica, l’assicurato ha la possibilità di godere di una riduzione sui costi dell’assicurazione stessa, oltre ad altri tipi di benefit che variano da programma a programma.

È stato stimato che circa l’80% dei costi sostenuti dalle Compagnie in ambito sanitario sono legati a malattie croniche e molte di queste condizioni sono prevenibili con nutrizione appropriata, esercizio, perdita di peso e smettendo di fumare. Da qui la ricerca da parte delle Compagnie di una risposta alla domanda “Come convincere i nostri assicurati a migliorare il proprio profilo di rischio?”. Pare che la promessa di benefici a livello di salute cardiovascolare o la minaccia rappresentata dalla sedentarietà abbinata all’obesità non sia risultata convincente tanto quanto la possibilità di ottenere sconti sulla propria polizza sanitaria e altri tipi di benefit attraverso un sistema di gamification basato su punti e obiettivi.

L’assicurazione sanitaria così stipulata, previa l’accettazione di un controllo costante sul proprio stile di vita, può garantire risparmi anche cospicui sul costo annuale della polizza.

Sicuramente a tutti piace risparmiare, se possibile, qualche soldino ma la particolare combinazione di sconti e wellness funziona anche perché, come puntualizza uno studio sui trend emergenti pubblicato da Unipol in collaborazione con SCS Consulting e il laboratorio meeting point dell’università di Bologna, il fenomeno del benessere fisico e i temi legati alla salute stanno assumendo un’importanza crescente. In questo contesto le Compagnie mantengono un ruolo sempre più rilevante in quanto canale agevolante nei servizi per il miglioramento della qualità della vita. Negli Stati Uniti questa formula è già consolidata e ora inizia ad essere presente anche in Europa.

La polizza è quindi sempre più intesa come lifestyle coach e le Compagnie tendono ad assumere un ruolo di prevenzione, incentivando comportamenti sani.

Ma come funziona un programma di wellness e perché sta avendo tanto successo?

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Una volta sottoscritta una polizza sanitaria che prevede un programma dedicato al fitness, è necessario definire un piano di allenamento personalizzato (ad esempio prevedo di allenarmi due volte a settimana in palestra e di andare a correre la domenica) o in generale individuare degli obiettivi di benessere fisico adatti alla propria situazione personale. Attraverso un sistema di check-up continuo, fornendo dati come il tipo di alimentazione, la frequenza cardiaca, l’attività fisica che si svolge, gli assicurati più “virtuosi” possono ricevere uno sconto sul premio della polizza salute sottoscritta, arrivando a risparmiare intorno ai 1.000 euro/l’anno.

I dati di monitoraggio possono essere raccolti tramite App su smartphone e tablet, wearable e altri dispositivi compatibili con la piattaforma di riferimento del programma; oppure è possibile raccogliere i propri parametri di pressione arteriosa, colesterolo e indice di massa corporea ricorrendo ai test in farmacia e inviando gli scontrini al proprio agente. Oltre al controllo del proprio stato di salute, la raccolta dei dati consente il calcolo dei punti per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal programma.

Noi di Vertige siamo molto interessate alla cultura del benessere fisico e mentale che passa anche attraverso lo sport, ma ci teniamo a sottolineare che qualunque attività sportiva o regime alimentare seguito vanno calibrati sul proprio fisico, magari anche con l’aiuto di esperti.

Tornando ai programmi assicurativi di wellness, in Italia si iniziano a vedere le prime proposte di polizze corredate da un programma di wellness, negli Stati Uniti invece si parla già di programmi di healty food: sconti, rimborsi e riduzione del premio assicurativo anche a chi acquista cibi sani!

Insomma, non ci resta che prevenire il rischio con una buona polizza sanitaria ma soprattutto imparando a prenderci cura del nostro corpo!

assicurazione
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Francesca Bufali
Francesca Bufali
Da piccola saliva sempre sugli alberi più alti e amava guardare il mondo da un'altra prospettiva. Con una laurea in matematica e un diploma in pianoforte, 10 anni di danza tra lyrical jazz e contemporanea, è arrivata a Bologna passando anche per Praga e Milano. Come consulente direzionale si occupa di tematiche rigorose e razionali, ma ha scoperto che si può sempre aggiungere un tocco in più. Ha imparato a pilotare aerei e sta provando a domare un Harley Davidson. Da un anno ha conosciuto la pole e se ne è innamorata: è ritornata la voglia di arrampicarsi, di danzare, di capire i movimenti e di seguire una musica da dentro, ma soprattutto di guardare tutto... a testa in giù!






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